Sembra strano, eppure è divenuto difficile lasciarsi amare. Amare totalmente dico. Di quell’amore che ci va a prendere nelle nostre parti più difficili, quelle più buie, quelle più nascoste che vorremmo che nessuno vedesse mai.
Eppure sono proprie quelle zone di noi stessi che hanno bisogno di più. Che hanno maggiore sete. E che portate alla luce e lasciate amare si mostrano a noi con i loro doni più grandi.
I nostri figli spesso ci chiedono di essere lì con loro in quelle loro zone. E questa è una guarigione. Sì, perché quando siamo in grado di stare con loro in quell’atteggiamento così difficile da capire, in quel broncio che tanto viene facile giudicare, in quel modo d’essere che tanto ci dà fastidio e ci spinge nei nostri limiti, beh… è proprio lì che noi possiamo avere potere di guarigione e passare il messaggio che li accogliamo esattamente così come sono. Senza se e ma.
Essere diversi da cio’ che siamo: una sofferenza inutile
Pensiamo a noi stessi. Ogni qualvolta vorremmo essere differenti da quello che siamo, o più… (prestanti, pazienti, efficienti… e vai avanti tu nell’elenco) o meno… (disattenti, occupati ecc…) ci stiamo auto condannando a una sofferenza inutile.
Sì, perché il messaggio che diamo a noi stessi è quello che profondamente, così come siamo, con quello che proviamo, in fondo siamo un pò sbagliati.
Durante una delle sessioni individuali con una mia cliente, questa donna mi disse:
“sì, Simona, questa cosa che tu dici la comprendo con la mente. Ma come faccio se questo tipo di amore io non l’ho mai ricevuto??
Quanta saggezza e autenticità dietro a questa domanda…
E’ vero, come si fa ad amarsi e ad amare in quegli aspetti così difficili da accogliere se mai nessuno l’ha fatto per noi. E come facciamo a nostra volta a farlo con i nostri figli se non riusciamo a farlo con noi stessi?
Noi possiamo apprendere ed imparare anche attraverso gli altri. E quando qualcuno l’ha fatto per noi, al giusto momento, noi poi siamo in grado di farlo a nostra volta.
Crescere come genitori
Arriva un momento in cui possiamo crescere. Crescere anche in questo. In fondo i nostri figli ci mostrano la crescita giorno dopo giorno, ora dopo ora, secondo dopo secondo.
Ecco che allora possiamo scegliere di crescere indipendentemente da come sono stati e da come sono oggi i nostri genitori. Ogni genitore ha fatto ciò che meglio poteva, con le risorse che aveva in quel momento.
Sta a noi adesso aprirci ad accoglierci. Anche in quegli aspetti di noi stessi che più ci fanno paura e che hanno più bisogno.
Sta a noi far crescere una mamma al nostro interno che a braccia aperte ci consola anche quando abbiamo dato il peggio di noi stessi, sta a noi far crescere un papà al nostro interno che ci sostiene e ci supporta dandoci la giusta direzione verso cui andare così da proseguire sicuri nel mondo.
Sta a noi scegliere quelle relazioni in cui possiamo essere autentici e noi stessi fino in fondo.
Sta a noi riconoscere che alcune parti di noi hanno ancora bisogno di crescere.
Sta a noi amarci e lasciarci Amare.
Anche lì, proprio in quella parte di noi che tanto vorremmo nascondere.
di Simona Vanetti
Psicologa, artista, formatrice