Allattare in gravidanza si può? che rischi vi sono?

Allattare in gravidanza è possibile.

 

Aspetti un bimbo e stai ricevendo informazioni contrastanti sull’allattamento in gravidanza?
E’ possibile continuare ad allattare un bambino mentre sei incinta di un’altro? Assolutamente si? Assolutamente no?
Fa male al bambino in pancia? alla mamma? al bambino allattato?

Facciamo chiarezza!

Allattare in gravidanza è possibile

Allattare in gravidanza è possibile, lo dice, tra gli altri, anche il Ministero della Salute con un documento del 2013, firmato dal Tavolo Tecnico sull’allattamento insieme alla società di medicina perinatale.

Il Ministero ha voluto entrare nel merito, su cui vengono chiamati ad esprimersi, come scrive il Ministero stesso “i professionisti d’area sanitaria (in particolare ginecologi, ostetriche, infermieri, pediatri, consulenti in allattamento)”, perché molto spesso alle mamme, non appena scoprono di aspettare un bimbo, viene consigliato di interrompere immediatamente l’allattamento: si pensa infatti che possa essere pericoloso per la crescita ottimale del bimbo nel grembo, per il bimbo allattato o per la salute della mamma e la sua ottimale nutrizione.

I miti più comuni sull’allattamento in gravidanza: sfatiamoli insieme

Sfatiamo i più comuni miti qui di seguito:

Allattare durante la gravidanza aumenta il rischio di aborto: FALSO
non esiste nella letteratura scientifica nessuno studio che sostenga questa affermazione.

Allattare durante la gravidanza aumenta il rischio che il bimbo che poppa tolga nutrimento al bimbo nella pancia e alla mamma: FALSO
nel nostro Paese in cui le mamme sono adeguatamente nutrite e curate, non c’è questo rischio.

Allattare provoca il parto prematuro: FALSO
anche in questo caso, non vi è nessuna documentazione scientifica che supporti questa ipotesi.

Cosa monitorare quando la mamma incinta allatta

Nel valutare se l’allattamento in gravidanza può proseguire tranquillamente, il professionista sanitario monitorerà attentamente questi fattori importanti:

  • la nutrizione della mamma: ad esempio se la futura mamma è adolescente o presenta problemi di malassorbimento, una malattia che impedisce al corpo di assorbire correttamente importanti nutrienti come ad esempio vitamine e minerali
  • Se viene rilevato un grave ritardo di crescita (tecnicamente definito IUGR: Intra-uterin Growth Restriction) del bimbo all’interno del grembo materno
  • Se la mamma ha una storia di precedenti aborti ricorrenti o parti prematuri
  • se la mamma è in attesa di gemelli
  • se vi è una reale minaccia di parto pretermine

Anche in questi casi però, il Ministero ritiene che consigliare di interrompere l’allattamento manca ancora di sufficienti evidenze scientifiche e quindi che proseguire l’allattamento in gravidanza sia sicuro per la maggior parte delle mamme, dei loro bimbi nel pancione e dei bimbi grandicelli ancora allattati

Allattare in gravidanza è possibile… ma non fa per me!

Nella mia esperienza però, spesso le mamme in gravidanza si trovano ad affrontare i fastidi della gravidanza contemporaneamente all’allattamento e non è una situazione facile:

  • i capezzoli sono più sensibili e
  • il bimbo potrebbe ciucciare più spesso a causa della mutata situazione ormonale della mamma.

Magari potresti trovarti a decidere che non te la senti più di continuare, ma temi che il tuo bimbo soffrirebbe e non sai come fare a staccarlo in maniera gentile. Hai paura che se lo staccherai sarà ancora più geloso del fratello che verrà. Che fare allora?

Come interrompere dolcemente l’allattamento

Ti parlerò prossimamente di questo tema. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornata.

 

di Katia Micheletti

Consulente Professionale in allattamento materno IBCLC, tutor d’aula, formatrice, mamma

 

Crediti immagine: Andrew Seaman su Flikr

 

04 Febbraio 2017

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